Emma Muscat fidanzata di Marian Richero

Emma Muscat fidanzata di Marian RicheroVi sveliamo tutto su Emma Muscat, cantante ed ex allieva di Maria De Filippi e fidanzata di Marian Richero. Una delle cantanti più apprezzate delle cantanti venute fuori da Amici 17 è Emma Muscat. La giovanissima e meravigliosa cantante maltese ha fatto parlare di sé per la sua voce melodiosa e per il suo rapporto con un altro protagonista del talent, Biondo. Andiamo a scoprire alcune curiosità sulla carriera e la vita privata di una cantante che ha ancora molto da dare al mondo della musica. Andiamo a scoprire alcune curiosità sulla carriera e la vita privata di una cantante che ha ancora molto da dare al mondo della musica.

Emma Muscat fidanzata di Marian RicheroChi è Emma Muscat Emma Muscat è nata il 27 novembre 1999 sotto il segno del Sagittario. Viveva a Malta con i genitori e il fratello Kurt e frequenta l’Università di Arte dello Spettacolo. Una scelta ovvia per chi come lei ha sempre amato la musica. All’età di 5 anni ha infatti iniziato a cantare e nel corso del tempo ha avuto modo di esibirsi sia nella sua Malta che in Inghilterra. La sua fama in Italia la deve all’ingresso nella scuola di Amici di Maria De Filippi nel 2017. Durante la sua avventura nel talent ha avuto modo non solo di migliorare la sua tecnica, ma anche di imparare l’italiano. Dopo il talent non è riuscita a confermarsi ad altissimi, livelli, ma nel 2019 ha lanciato una nuova hit, Avec Moi, in compagnia di Biondo: che sia la svolta della sua carriera?

Emma Muscat fidanzata di Marian RicheroEmma Muscat entra a far parte della vita di Marian Richero dopo la relazione che ha avuto con Biondo nel agosto 2019. conosciamo meglio Marian Richero classe 1987 ed è nato il 17 maggio a Peshtera vicino a Pazardzhik più precisamente in Bulgaria. Anche lui vive e lavora a Milano sempre nello stesso settore della compagna Emma Muscat.

Alessandra Amoroso in concerto a Torino

Alessandra Amoroso e Marian Richero a Torino al Pala Alpitour

Alessandra Amoroso e Marian Richero a Torino al Pala Alpitour

Torino 5 marzo 2019                                                                                                                                  Ad aprire la prima tappa del tour di Alessandra Amoroso a Torino è l’amico Marian Richero che anche lui lavora nell’ambiente musicale. Alessandra Amoroso debutta al Pala Alpitour di Torino il 10 Tour 2019. Un viaggio lungo dieci anni, una festa a colori. Siamo stati nel capoluogo piemontese per raccontarvi il primo live di Alessandra di questo viaggio in Italia che durerà fino al 13 maggio. Se è vero che bisogna vivere a colori, Alessandra Amoroso sa farlo bene. Si concede le scale per presentarsi al suo pubblico, un po’ Sanremo un po’ Varietà, e poi, protetta da una geometria di videowall colora il Pala Alpitour con la sua filosofia del vivere a colori. E’ la prima data dell’IO Tour 2019 che la porterà a percorrere la penisola fino al 13 maggio, quando chiuderà questa avventura costellata di sold out ad Acireale. Ha radunato paure e desideri in questi dieci anni ma soprattutto ha raccolto amore: “Grazie per questi dieci anni, io ho sempre trovato tanta gente dalla mia parte e io ci sarò sempre. Sono fragile ma non debole, ho creduto nei sogni restando con i piedi ben saldi nella campagna umida. Ho anche sbagliato nel mio percorso, avrei potuto fare strade più semplici. Ma credo anche nelle seconde possibilità. Questo palco è mio ma anche vostro e se sono qui a cantare la mia vita è solo merito vostro”. Insomma come racconta il brano che apre la serata, lei è sempre La Stessa. L’inizio della seconda parte, o meglio del secondo blocco, è una delle più toccanti in assoluto in quanto esegue Immobile a cappella, sviscerando la sua indole soul, accompagnata dal coro della gente, che già la aveva supportata in due delle canzoni più rappresentative della storia dell’artista pugliese che sono Fidati ancora di me e Dalla tua parte. In un silenzio irreale arriva quella preghiera laica che è Stella Incantevole. Il tema dell’insicurezza e delle paure è molto presente nel concerto anche se lei promette che tornerà meno fragile. E ti mondi se E’ vero che vuoi restare perché “oggi mi sembra diverso, il tuo buongiorno amore non è lo stesso”. E quindi ti nutri di Amore puro e dici Difendimi per sempre finché non realizzi, riflettendo su un percorso fatto di periferie non del cuore ma umane, di guinzagli e notti sotto tetti sbagliati, che è Stupendo fino a qui e hai voglia a dire Parlare Perdonare baciare pur sapendo che senza un passo un po’ più lungo tutto vivrà solo In me nel tuo ricordo. Le epoche di Sandrina, con i famigliari e le persone che hanno accompagnato la sua vita, con la sua Big Family, sono immagini che precedono Trova un Modo. E a proposito di trovare modi, lei ne ha trovati 31 che corrispondono agli altrettanti dischi di platino che ha conquistato. Il concerto ha un ritmo forsennato, sembra quasi che non voglia prendere fiato, ha una grande voglia di sorridere e di portare allegria e lo dimostrano i volti solari e sorridenti, che accompagnano La vita in un anno. Poi magicamente i volti si dividono e ricompongono a dimostrare che non c’è alcuna divisione, di colore, età, genere. Finalmente tutto il palazzetto è in piedi. Finora era stato prodigo di cori ma parco di ballo e all’improvviso si è alzato ed emozionato quando lei ha ricordato che “il nostro amore puro è iniziato senza i social, ma guardandoci negli occhi”. E’ curioso l’arrangiamento di Buongiorno che potrebbe essere uscito da un musical e lei colora di rosso. Si marcia verso il finale attraverso Simmetria dei desideri, Il mio stato di felicità (col quale invita a rompere gli indugi e a trasferirsi sotto il palco per ballare) e Vivere a Colori, che chiude questa prima data. Ma non è giunto ancora il momento dei saluti, Alessandra Amoroso riappare e si congeda dalla sua Big Family con Ogni santissimo giorno e la motivazionale Forza e coraggio.